Una bugia dalle gambe cortissime.
Chi vuole intraprendere la carriera o avere la semplice determinazione di fare lo scrittore deve attenersi a delle regole base. Fare i conti con la grammatica, la sintassi, la punteggiatura, la consecutio temporum ecc. Soddisfatte queste esigenze di natura tecnica l’autore può entrare nel merito della scrittura e sviluppare il suo progetto sia esso un romanzo, un racconto, un saggio o una poesia. (La poesia a differenza delle altre specialità gode di una certa benevolenza nel giudizio critico della sua forma. Se il poeta, per soddisfare una rima o per chiudere un verso, o per affliggere il lettore con i suoi piagnistei ha bisogno di deviare dalle regole grammaticali o storpiare un verbo nessuno troverà da ridire). Alcuni poeti esagerano con le licenze e si prendono anche le ferie, ma questo attiene alla sfera della psicologia. Tra i tanti tranelli nei quali può incappare uno scrittore nello sviluppare la sua opera certamente il più pericoloso è quello di essere noioso....