Il raddoppiamento fonosintattico Questa volta cari amici di fb ci occupiamo di grammatica, naturalmente in maniera leggera. L’argomento è il Raddoppiamento Fonosintattico. Non spaventatevi! Il termine definisce semplicemente il raddoppiamento di una delle consonanti di due parole affiancate. Nel parlare comune noi utilizziamo questa pratica senza nemmeno accorgercene, ma facciamo degli esempi: Pippo Baudo chi non lo conosce però quando lo nominiamo diciamo Pippobbaudo . Vado a casa: vado accasa . O K: occhey . In quella cucina c’era ogni ben di dio: bendiddio . No signore! Nossignore! ecc. ecc . Il costume di raddoppiare le consonanti è un fenomeno linguistico molto frequente dalla Toscana in giù ed è più accentuato man mano che si scende (al nord per ragioni oscure o perlomeno che io non conosco il raddoppiamento fonosintattico è raro o assente). Per quanto un linguista puro arricci il naso di fronte a questa maniera di deformare le parole appesantendole, il raddoppiament...
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