Il regalo di Prometeo
Il regalo di Prometeo I lupi diventavano via via più audaci; agivano di concerto ora uno ora l’altro ringhiando e attaccando gli uomini all’imbocco della caverna. L’ingresso era leggermente sopraelevato ma abbastanza largo da permettere l’attacco di più animali contemporaneamente. I cinque uomini facevano una barriera all’entrata. Due adulti armati di bastone fronteggiavano le fiere mentre i tre giovani si tenevano leggermente dietro. Anche loro avevano bastoni ed intervenivano utilizzandoli come pungoli contro gli animali più audaci. Ogni tanto risuonavano i colpi sordi che si abbattevano sui lupi più irruenti generando guaiti ed uggiolii. Il resto della famiglia si era rifugiato all’interno nel buio della grotta. Una donna avvolgeva tra le braccia un bambino con la testa china su di lui. Era una donna giovane coperta con una pelliccia di animale. Ak ansimava, rivoli di sudore gli colavano sulla fronte. Il suo bastone roteava incessantemente ma gli animali diventavano sempre...